5 librerie fiorentine dove unire l’utile (la caffeina) al dilettevole (un buon libro). Con qualche indicazioni su chi potreste incontrare tra gli scaffali o al bancone.
Ci sono quelle librerie che proprio non ti fanno sentire a tuo agio: isole intere di parole, e neanche la possibilità di leggerle, toccarle, assaporarle. Solo grandi spazi, riflettori puntati su di te, e libri a piovere.
Poi ci sono invece quelle librerie in cui le parole si mescolano al profumo del caffè, e di comode poltrone in pelle.
Magari c’è anche qualche tavolino dove appoggiare l’enorme catalogo di architettura bio che prima, quando eri in piedi un po’ disorientato, non riuscivi a sfogliare; e l’idea di spendere tutti quei soldi neanche ti balenava per la testa.
Ma adesso che sei seduto puoi controllare le recensioni del libro su internet, perché la libreria dispone di un wi fi, e magari, per toglierti tutto quell’imbarazzo di chi sfoglia un libro senza averlo comprato, puoi ordinare un caffè. Infine, per addolcire il conto, c’è anche la fetta di torta della nonna.
Ecco alcuni suggerimenti per esperienze senso-culturali nella nostra città.
Librerie con caffè: a ciascuno il suo
My Accademia
Dove: Via Ricasoli, 105r – di fronte alla galleria dell’Accademia
Chi: frequentazione di un certo livello, cultural-pop
Cosa bere: caffè ristretto in vetro
La Cité Libreriacafé
Dove: Borgo San Frediano, 20
Chi: assolutamente bohemienne, belli e dannati(ssimi)
Cosa bere: caffè marocchino
Mekyadeh
Dove: Via dei Pepi, 14r
Chi: per le amiche al lunch, con pettegolezzi annessi
Cosa bere: caffè macchiato freddo in tazza grande
Cuculia
Dove: Via de’ Serragli, 3r
Chi: giovani, stranieri, rigorosamente single
Cosa bere: caffè nero doppio forte
Brac
Dove: Via dei Vagellai 18r
Chi: per artisti, scrittori, musicisti, fascinosi, un po’ ricercati, decisamente complessi (e mai fedeli)
Cosa bere: caffè qualità excelsa